Oggi vi spiego come cuocere il polpo (non lo chiamate polipo, per favore, che è tutt’altra creatura), ovvero come fare il polpo con patate o il polpo piccante marinato con olio, prezzemolo e peperoncino.
La prima parte di entrambe le ricette, ovvero la cottura del polpo, non cambia: ci sono dei passaggi da rispettare che vi permetteranno di ottenere un polpo tenero e non gommoso.
Ecco i consigli di mia zia Carla che è un’esperta in materia:
- se il polpo è molto grande, ovvero sopra il chilo e mezzo, meglio dividerlo in 2-3 parti prima di cuocerlo e, se si può, meglio surgelarlo per 2-3 giorni, poiché il freddo “frollerà” il polpo senza doverlo prendere a “mattarellate” 😉
- il polpo va cotto lentamente, quindi passata la parte della bollitura (tra poco vi metto il dettaglio di ogni fase) va continuato a cuocere a 90-95 gradi per almeno 15 minuti (ogni mezzo chilo di polpo) e poi lasciato riposare nella sua acqua finché non raffredda. Zia dice che se potete cuocere la sera e far riposare tutta la notte è l’ideale. Se tirate fuori dall’acqua il polpo ancora caldo diventerà durissimo, quindi non fatelo.
Le mie note, invece, relative al Companion:
- se volete cuocere insieme le patate, fatelo il giorno dopo quando andrete a servire il polpo o comunque cuocete le patate nella vaporiera esterna, poiché in quella interna quasi sicuramente la schiuma del polpo raggiungerà il cestello con le patate.
- usate poco sale: più il polpo è grande, meno sale serve.
Polpo con patate (o piccante) col Companion Moulinex
Attrezzatura
- Realizzabile con tutti i modelli di Companion
- Fondo piatto (non indispensabile)
- Cestello vapore interno (meglio usare la vaporiera esterna)
Ingredienti
- 500 g polpo
- 4 L acqua
- 1 cucchiaino sale
- 500 g patate
- qb aglio e prezzemolo
- qb peperoncino piccante
- 6-8 cucchiai olio extravergine di oliva
Istruzioni
- Ho pulito il polpo e le patate. Ricordate di togliere al polpo gli occhi, il contenuto della testa e il becco.
- Ho messo nel Companion 1 L di acqua e l'ho portato ad ebollizione: Steam 15 minuti, con tappino ben chiuso.
- Ho immerso nell'acqua bollente per 2-3 volte e solo per 2-3 secondi ogni volta solo i tentacoli del polpo in modo da farli arricciolare.
- Ecco i tentacoli dopo l'operazione.
- Ho buttato via l'acqua, l'ho sostituita con 2 litri di acqua fredda, il cucchiaino di sale, ho immerso il polpo e avviato vel 0, 110° per 30 minuti. Tappino chiuso. Se volete fare le patate inseritele ora (meglio se usate la vaporiera esterna).
- Trascorsi i 30 minuti, togliete le patate (meglio se sono ancora un po' "durette", non si devono spappolare) e testate la cottura del polpo inserendo nella zona del becco una forchetta. Se riuscite ad inserirla e il polpo è ancora molto duro, fate bollire altri 10 minuti, se invece entra senza opporre troppa resistenza, passate alla fase successiva. Testate la cottura, possibilmente senza tirare fuori dall'acqua il polpo.
- A questo punto, togliete le patate (io le ho cotte nel cestello interno, ma si sono "bagnate" con la schiuma del polpo e quindi non ho potuto usarle per altre preparazioni.
- Ho cotto il polpo per altri 30 minuti, vel 0, 95 gradi (deve sobbollire). A fine cottura ho aggiunto peperoncino e aglio.
- Ho ritestato la cottura: la forchetta dovrebbe entrare facilmente, se così non fosse, cuocete altri 10 minuti. Ho lasciato il coperchio chiuso e fatto raffreddare il polpo nella sua acqua di cottura. Non forzate o accelerate questa fase, o il polpo diventerà duro. Eccolo a fine cottura.
- Nel frattempo ho preparato in una coppetta il condimento con aglio, prezzemolo e il peperoncino (facoltativo).
- Una volta raffreddato ho tagliato il polpo a pezzi. Togliete eventuali parti (nella zona della testa) in cui la pelle potrebbe "spellacchiare".
- Ho condito il polpo: una parte con le patate.
- Una parte con solo il condimento.
Note
Moglie, mamma e nonna, appassionata di cucina e di tecnologia, divido il mio tempo tra il lavoro (quello retribuito con ferie e stipendio), la famiglia e MyCuCo, che richiede cure e attenzioni esattamente come un figlio, e in cui trascrivo tutti i piatti che preparo con i miei Companion Moulinex e ClickChef. Da brava appassionata la mia cucina straripa di accessori e stoviglie, tra cui un essiccatore, una gelatiera, un fornetto per pizza, un raffinatore, una camera di lievitazione autocostruita (in attesa di un abbattitore da anni, ma costa troppo…).
Tutte le ricette di queste pagine sono state prima testate e provate da me e sono frutto di ore di tentativi e “pasticci” fatti prima di arrivare alla ricetta pubblicata, potete condividerle rispettando il mio diritto d’autore e riportando, comunque, sempre il link al blog, grazie.
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