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 Funzione Pastry, vi ricordo che sono 3 programmi, P1, P2 e P3, ecco una breve spiegazione e come si dovrebbero usare:
  • P1 per impasti “che devono fare la palla”, quindi di solito si usa per pane, pizza e lievitati con idratazione fino al 60% e corrisponde all’impostare manualmente vel 5 per 2 minuti e mezzo. Finita questa fase, il Companion va in lievitazione automatica che corrisponde ad impostare manualmente vel 0, 30° per 40 minuti. Il mio consiglio è di usare meno lievito e impostare minimo 2 ore.
  • P2 per impasti molli (es pan brioche) che di solito nel CuCo restano attorcigliati intorno alla lama, quindi impasti idratati fino al 70%. C’è una buona possibilità di secu con questi impasti, a meno che non si lavorino piccole quantità, ovvero massimo 400g di farina a volta. Corrisponde ad impostare manualmente velocità 5 per 1 minuto e mezzo e poi velocità 6 per 2 minutiFinita questa fase, il Companion va in lievitazione automatica che corrisponde ad impostare manualmente vel 0, 30° per 40 minuti. Il mio consiglio è di usare meno lievito e impostare minimo 2 ore di lievitazione.
    Una nota su questi tipi d’impasto: anche se il cuco impasta non incorda (o comunque incorda poco), quindi sono tutti impasti da finire di lavorare a mano sulla spianatoia o facendo pieghe in ciotola. Attenzione, è anche il programma da utilizzare se si cerca di fare impasti ad alta idratazione (80-90% e oltre), in questo caso è meno probabile che il CuCo vada in secu, ma non incorderà…. per questi impasti è meglio usare la planetaria o fare impasti come questo.

  • P3 per impasti morbidi tipo torta ed equivale a impostare a mano velocità 3 per 40 secondi e poi velocità 9 per 3 minuti. questo programma non ha una fase di lievitazione automatica.
    Nota: usatelo solo con farine deboli (00 per dolci o riso o farine senza glutine), perché se lo usate con farine forti le torte vi potrebbero venire “gommose”, poiché impastare a quella velocità una farina forte le fa sviluppare il glutine e il Companion potrebbe anche andare in secu, proprio per la “gommosità” acquisita dall’impasto.
Vi riporto un post che ho fatto sul gruppo e sulla mia pagina stamattina relativo a maturazione e lievitazione:
Piccola precisazione sugli impasti fatti maturare (attenzione, ho scritto maturare, non lievitare) in frigo fino a 72 ore: se non utilizzate farina abbastanza forte la maglia glutinica dopo un tot di ore si smolla perché viene modificata dagli enzimi responsabili della maturazione. Se lavorate con una farina 0 bastano 24 ore, con una manitoba extraforte si può arrivare a 72, ma meglio non farlo con una 0 a meno che non sia una W350 o superiore.
Attenzione: i tempo di maturazione riportati sono indipendenti dalla temperatura e, ovviamente, sono indicativi.
La lievitazione (o fermentazione, si può definire così) dipende dalla temperatura e dal tipo di impasto: esempio, un impasto contenente grassi (anche uova, quindi) e/o zuccheri lievita più lentamente di uno che non ne contiene e o ne contiene in minima quantità.
Per chi vuole cimentarsi col passaggio in frigo, sarebbe meglio restare nel range di 24 ore (mi riferisco sempre al fatto di usare farine forti) e non superare le 8 con una farina 0 per pizza, compreso il tempo di lievitazione, almeno per le prime volte.
Farina con W = 160 maturazione tipica in circa 2 ore
Farina con W = 180 maturazione tipica in circa 3 ore
Farina con W = 210 maturazione tipica in circa 4 ore
Farina con W = 240 maturazione tipica in circa 6 ore
Farina con W = 260 maturazione tipica in circa 9 ore
Farina con W = 280 maturazione tipica in circa12 ore
Farina con W = 300 maturazione tipica in circa 15 ore
Farina con W = 320 maturazione tipica in circa 24 ore
Farina con W = 380 maturazione tipica in circa 48 ore
Farina con W = 400 maturazione tipica in circa 72 ore

Per sapere, a grandi linee il W di una farina o… cercate il valore sulla confezione o chiedete al produttore.

Un modo empirico per le farine 0 e 00 di frumento altrimenti è basarsi sulla quantità di proteine contenute, vi metto una tabella indicativa:

W farine

W farine

Una buona maturazione si ottiene con farine forti già a partire da 24-36 ore, tempistica che consiglio di adottare prudenzialmente se non si conoscono bene le caratteristiche della farina che si sta utilizzando.
Cosa succede se l’impasto va oltre maturazione quando lievita? Di solito diventa flaccido, lucido e leggermente appiccicoso.
Ricordatevi, inoltre, che continua a maturare mentre lievita, quindi tenete conto anche di quelle ulteriori 3-4 ore che serviranno per questo passaggio.
Lievito calcolato per 500 g di farina, impasto semplice, ovvero con pochi zuccheri e pochi grassi. Le ore indicate sono medie e riportano tra parentesi una stima del tempio minimo e massimo.
lievito di birra frescoa temperatura ambiente in frigorifero
10-12 g2 (1,5-3) ore4 (2,5-5) ore
 8-9 g4 (2,5-5) ore6 (4-8) ore
 6-7 g6 (4-8) ore 9 (6-12) ore
 4-5 g8 (5-10) ore12 (10-15) ore
 2-3 g10 (6-12) ore15 (12-18) ore
 1-2 g12 (8-15) ore20 (18-24) ore
 1 g14 (10-18) ore24 (20-30) ore
  • Se si usa lievito di birra disidratato si deve calcolare 1/3 del peso rispetto a quello fresco.
  • Se si usa un mix tipo Ruggeri (50g di mix per 500g di farina) si deve calcolare 1/5.
  • Se si usa un mix tipo Molino Rossetto (30-33g per 500g di farina) si deve calcolare 1/3
Pasta madre, se ne calcola 150 su 500g di farina, difficilmente si fa la maturazione in frigo e i tempi dipendono dalla forza della singola pasta madre. Minimo dalle 4-6 ore di lievitazione in su.
Promemoria: 1 grammo di lievito di birra secco, corrisponde a circa 3 grammi di fresco, a 5 di mix tipo Molino Rossetto (35g per 500g di farina) o 7 di mix tipo Ruggeri (50g per 500g di farina).
Pasta madre fresca: generalmente se ne usano 150g ogni 500g di farina.
Con mix intendo le buste di pasta madre e lievito di birra disidratati. Per altre marche, controllate sulla busta (non le posso conoscere tutte) 😉
Ricordate anche che il cubetto di lievito di birra “tipo” è da 20-25 grammi, ma che nei discount spesso i cubetti sono da 40g (controllate il peso sulla confezione prima di usarlo).
Per quanto riguarda lievito, lievitazione e affini vi rimando a questa playlist sul canale youtube.

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