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Non è un problema dovuto al CuCo, ma siccome le domande fioccano e la panna spesso diventa burro, scrivo qualche riga dedicata all’argomento.

Prima di tutto, ci sono due tipi di panna:

  • da montare
  • da cucina

A noi interessa solo quella da montare. Quella da cucina non monta, quindi inutile provarci. Perché non monta? Perché la panna da montare deve essere liquida (e non densa e cremosa come quella da cucina, che ha queste caratteristiche perché viene appositamente lavorata in tal senso) e avere un tenore di grassi intorno al 32-35%, mentre in quella da cucina di solito siamo intorno al 20-25%.

La panna da montare quindi può essere:

  • fresca. Resta liquida fino alla scadenza e ha la migliore resa dopo 24 ore dalla mungitura, poi comincia ad addensare e non monta più, anche se si può usare per altri tipi di preparazione fino pochi giorni dopo la scadenza.
  • uht (Ultra Hight Temperature) ovvero a lunga conservazione e si può tenere in dispensa diversi mesi e mettere in frigo qualche ora prima di usarla.

e due tipi di origine:

  • animale, detta a volte anche crema di latte. Quella da montare, monta meglio se ha circa il 32% di grassi.
  • vegetale, contiene vari tipi di grassi idrogenati-saturi di origine vegetale (olii lavorati per estrarre la parte grassa in grado di montare).

Infine ci sono le pseudo panne, quelle ottenute da polveri addizionate a liquidi, come il Dolceneve e simili, che a del latte vanno ad aggiungere grassi idrogenati-saturi e vari addittivi per far montare il tutto.

Una nota: tutti i tipi di panna non sono salutari, sono ipercalorici, compresi i mix fatti partendo da polveri, e apportano grassi saturi, quindi tralasciando qualsiasi considerazione, che sia di tipo morale (attenzione lettori vegani, leggete la composizione delle panne vegetali che spesso contengono proteine di origine animale) o dietetica, una volta scelto il vostro “veleno”, ecco come montarlo col cuisine companion.

Per quel che riguarda il montaggio con il cuco, ci sono fondamentalmente due tipi di panna: quella che monta in circa 2 minuti e va in burro se ci si distrae anche solo di pochi secondi e quella che monta in circa 5-6 minuti.

Le panne fresche di origine animale sono quelle che montano in meno tempo e con cui si deve fare maggiore attenzione. Le panne uht, sia animali che vegetali, richiedono più tempo.

Le indicazioni che vi fornisco, riguardo i tempi di montaggio, sono partendo da questi punti fissi: pentola e accessorio per montare ben freddi (io metto del ghiaccio nella pentola e faccio girare l’accessorio per montare per 2-3 minuti, finchè il tutto non si è ben raffreddato, e poi butto via il ghiaccio), panna da montare ben fredda (di qualunque tipo sia), ma non tolta dal congelatore. Io metto la mia almeno 12 ore prima in frigo nella parte più fredda e se ho un’urgenza, prima 15 minuti nel surgelatore e poi almeno 15 minuti in frigo, più fredda è, meglio monta.

Potete mettere l’accessorio per montare per 15 minuti nel surgelatore, ma sconsiglio vivamente di fare, come ho letto su alcuni gruppi su fb, di mettere la pentola nel surgelatore o in frigo: nella base ci sono la resistenza e i contatti che potrebbero rovinarsi a basse temperature.

Io monto tutte le panne a velocità 6 e senza il tappino, in modo che ci sia sufficiente ricambio di aria dentro la pentola (può sembrare un dettaglio banale, ma non lo è).

I tempo che indico sono per un brick da 250 ml (come la maggior parte delle confezioni in commercio). Per i 500 ml i tempi si allungano, ma non di molto.

Sono tempi medi, testati sulle panne che trovo in supermercati e discount della mia zona. Il mio consiglio, le prime volte che montate la panna, è di controllare la consistenza dopo 1 minuto e 40 secondi per la panna fresca e ricontrollare circa ogni 20 secondi. Dopodiché segnatevi il tempo necessario e le volte successive non dovrete controllare così spesso 😉

Riassumendo:

Panna fresca Coop (solo crema di latte): 40 secondi vel 4, 20 secondi vel 5, 1 minuto e 40 secondi la panna è semi-montata, 2 minuti è quasi montata, a questo punto montaggio finale a vel 7 per 30 secondi.

Panna fresca Granarolo (crema i latte con carragenina): 40 secondi vel 4, 20 secondi vel 5, 1 minuto e 55 secondi per la panna semi-montata, 30 secondi a vel 7 la panna è montata, ma si potrebbe montare ancora per qualche decina di secondi.

Panna vegetale Hoplà (olii vegetali, vari aromi, eccepienti e zuccheri): 40 secondi vel 4, 20 secondi vel 5, 30 secondi vel 6, poi vel 7 ed è semi-montata dopo altri 30. secondi. Dopo 2 minuti è abbastanza montata, dopo altri 30 secondi è ben montata.

Panna vegetale Penny (olii vegetali, vari aromi, eccepienti e zuccheri): 40 secondi vel 4, 20 secondi vel 5, 40 secondi vel 6, vel 7 per altri 40 secondi la panna è semi-montata. Dopo 2 minuti è abbastanza montata, dopo 3 è ben montata.

Simil panna fatta con 75g Dolceneve e 225ml di latte parzialmente scremato: vel 4 per circa 15 secondi, vel 6 per 50 secondi e poi vel 7 per 2 minuti, la panna è semi-montata, dopo 3 minuti è mezzo è quasi montata, dopo 4 è ben montata.

Non sono riuscita a montare della panna di latte a lunga conservazione, ma come comportamento è simile a quella vegetale, idem eventuale panna fresca trattata uht (se non ricordo male una fresca che monta in diversi minuti come la vegetale la vende l’Eurospin).

 

 

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